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Shinta Fukuda: nato nella prefettura di Hiroshima, è un ragazzo dal carattere piuttosto coriaceo e deciso. Fukuda è un mangaka debuttante con pochi peli sulla lingua, idee molto precise e, in alcuni casi, particolarmente rivoluzionarie sull'essere un mangaka e sul sistema che ruota intorno alle riviste fumettistiche: non si fa alcun problema a dire ciò che pensa in faccia al diretto interessato, sia che sia un editor o un suo collega, se non addirittura il capo-redattore, con il suo tono un po' burbero e gasato ma sempre giustificato. È molto ferrato in "teoria del manga", conoscendo perfettamente tutto il sistema redazionale e quali siano le regole che stabiliscono il loro lavoro, sia nei rapporti con gli editor che nello sviluppo del proprio manga. Fukuda è poi, per così dire, il fondatore dell'omonimo "team" di mangaka che comprende altri debuttanti come lui: i due Ashirogi, Niizuma, Aoki, Nakai e Hiramaru; il team si fonda sul principio che oltre ad essere rivali, tra loro sono anche amici e compagni, pronti a sostenersi nel momento del bisogno o a darsi suggerimenti quando necessario, come nell'occasione in cui decisero di scioperare tutti insieme per impedire l'ingiusta cancellazione di "Detective Trap", causa il ricovero di Mashiro o come quando si ritrovarono a fare un nuovo "Brain-Storming" per affrontare il gioco sporco di Koogy, in occasione della Gold Future Cup.
Come autore ha ricevuto due menzioni al Tezuka e una pubblicazione su Akamaru Jump, e il suo manga, o prototipi di esso, Kiyoshi Knight è stato respinto sette volte prima di essere stato pubblicato come serie, poiché troppo crudo e con un linguaggio inappropriato; Fukuda pensa infatti che non essendo un tipo di testo fondamentale, uno shōnen possa avere determinati contenuti e che anzi siano tra gli elementi a che permettano la sua buona riuscita. Il suo manga preferito è To Love-Ru.
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